Massa di cacao DUDUUM - Vietnam
Massa di cacao DUDUUM - Vietnam
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Massa di cacao (senza aggiunta di ingredienti) lavorata artigianalmente (bean to bar) in Ticino, Svizzera.
Profilo aromatico: nocciola, frutta secca, note dolci e di spezie e miele
100g equivalgono all'incirca a 20 porzioni.
Impossibile caricare la disponibilità di ritiro
Il cacao trinitario viene coltivato sugli altopiani centrali della provincia di Dak Lak, in Vietnam. Qui,i fratelli T-Bros collaborano con cooperative di agricoltori, dedicandosi all’intero processo produttivo: dalla coltivazione alla raccolta, fino alla fermentazione e all’essiccazione delle fave. Le piantagioni seguono metodi tradizionali di coltivazione del cacao. Per valorizzare al meglio il potenziale aromatico delle fave, la cooperativa ha studiato e ottimizzato il processo di fermentazione, analizzandone in dettaglio le caratteristiche microbiologiche.
Varietà del cacao: cacao Trinitario Vietnam
Origine: Dak Lak, Vietnam
NOTE AROMATICHE: nocciola, frutta secca, note dolci e di spezie e miele
Ricorda che la degustazione del cacao è un'esperienza soggettiva, quindi prenditi il tempo per esplorare e scoprire le tue preferenze personali.
Bruno Buletti
Bruno Buletti è l’unico cioccolatiere del Canton Ticino a lavorare la fava “from bean to bar” (dalla fava alla barretta). Ed è talentuoso, appassionato e creativo!
Il suo atelier è sito in un luogo che gli permette di trovare ispirazione - come lui stesso afferma - “dalla maestosità e dalla purezza del Gottardo, per confezionare dolci artigianali di qualità superiore”.
Accompagnare i consumatori in un viaggio rivoluzionario del gusto del cioccolato è un’impresa ardua: scegliamo solo artigiani che hanno a cuore il cacao, il loro lavoro - che è una missione - e che sposano i nostri valori.
Collaborare con Bruno e il suo splendido team è un’esperienza arricchente e incuorante, sempre diversa come il cacao.
Abbiamo scelto insieme le fave, affinché rispondessero alla richiesta di tracciabilità, origine biologica e prezzo “migliore” per i contadini. Utilizziamo "migliore" con molto pudore, tanti interrogativi aperti e con l’impegno a fare sempre meglio. Non parliamo di fair trade, di prezzo giusto: siamo troppo lontani ancora da quel futuro migliore che vogliamo co-creare e di cui DUDUUM vorremmo fosse un seme rigoglioso.
